Un uomo piccolo che annusa la mia vagina umida

Mentre ero sdraiata sul letto, la mia pancia si gonfiava della dolcezza del mio desiderio, non potei fare a meno di gemere.La mia fica era un giardino lussureggiante, bagnato e desideroso di attenzione.Di colpo, apparve un uomo minuscolo, a pochi centimetri dal mio clitoride pulsante.Inspirava profondamente, gli occhi che si allargavano in attesa.La sua piccola lingua guizzava fuori, lappando la mia umidità.La sensazione era travolgente, facendomi contorcere dal piacere.In lontananza, potevo sentire il ruggito di una donna gigante, la sua presenza che faceva tremare il mondo.Sapevo che stava guardando, la sua fame cresceva ad ogni secondo che passa.Ma per ora, ho lasciato che l'uomo minuscolo si fiondasse del mio nettare, il suo corpo perso nella vastità del mio essere.Una lingua minuscola si strusciava sull'immende delle onde del mio corpo.Una sensazione era travolta dal piacere.Era il nostro gigantesco gioco non era l'unico a volere, e io non sapevo che il gioco fosse quello dei giganti.